Social VS sito: dove lancio il mio business?

Hai un’attività, vuoi lanciare il tuo personal branding o vuoi semplicemente ritagliarti uno spazio dove parlare di ciò che ti appassiona. Da dove cominciare? Da un sito web o dai social? Blog Martina Bortolotti

Hai un’attività (un centro estetico, uno studio di fisioterapia o un piccolo negozio di abbigliamento), vuoi lanciare il tuo personal branding oppure vuoi semplicemente ritagliarti degli spazi e dei luoghi in cui parlare ad un potenziale pubblico di ciò che ti appassiona: libri, viaggi, moda, food, storia e cultura, cronaca. In sostanza, vuoi avviare il tuo business o dare una spinta alla tua immagine. Per farlo, oggi, non puoi prescindere da internet.

Dal passaparola alla televisione, fino al web

Il mondo fisico, la pubblicità cartacea e il passaparola restano dei tasselli fondamentali di un’attività, soprattutto quando si sviluppa a livello locale. Pensiamo alle piccole macellerie, i negozi di artigianato o al forno sotto casa aperto da decenni che possiede già un’alta fidelizzazione, che ha i suoi clienti fissi e che non ha particolari progetti di espansione.

Ma chi decide di lanciare oggi una nuova attività sa che le regole del gioco sono cambiate. Essere assenti su internet non è ammissibile, anzi, è percepito quasi come segno di trascuratezza e inaffidabilità. Cosa ti capita di pensare quando cerchi un negozio specifico e non lo trovi online? Che probabilmente non sia raccomandabile e di qualità.

Oggi gran parte della nostra vita si svolge sul web: quando abbiamo bisogno di fare una ricerca andiamo su Google, se vogliamo mangiare fuori cerchiamo i locali migliori su Trip Advisor, se cerchiamo contenuti formativi o specifici probabilmente faremo una ricerca su YouTube, se siamo alla ricerca di scambi sociali approdiamo sulle piattaforme social, fino alla volontà di rimanere informati su ciò che accade nel mondo utilizzando diversi canali offerti dal web (testate online, canali Telegram, profili Instagram specifici).

Ciò premesso, ti pongo una domanda… Tu dove attaccheresti un cartellone pubblicitario? Nell’angolo di una via secondaria o sul ponte di passaggio dove cade l’attenzione di ogni passante? Ecco, il principio è lo stesso per internet. La pubblicità della tua attività dovrà comparire dove è maggiore la presenza e l’attenzione del pubblico. E se in passato il luogo della nostra massima attenzione era la televisione, con costi elevatissimi per ogni secondo di pubblicità trasmessa, oggi essa si è spostata su internet, con costi estremamente bassi e democratici che permettono a tutti, anche ad un neo-libero professionista che ha ancora poco denaro da investire, di farsi un po’ di pubblicità per espandere la propria attività. Se ci pensiamo, è stato proprio questo cambiamento che ha dato la possibilità a persone qualunque, oggi, di diventare influencer e di lanciare un proprio business. Oggi chiunque, dal basso, con impegno ed un po’ di fortuna, può costruire e lanciare la propria attività online. Dagli anni ‘90/2000 è infatti ormai universalmente riconosciuta la necessità di avere un proprio sito web. La stragrande maggioranza delle attività ne possiede uno.

L’avvento dei social network

Negli ultimi quindici anni, però, è cambiato ancora qualcosa, per via del rapidissimo progresso tecnologico cui stiamo assistendo e che modifica ad un ritmo frenetico le nostre abitudini. Con l’avvento dei social network, infatti, le persone hanno cominciato ad approdare sulle piattaforme trascorrendovi anche diverse ore al giorno, molto più che sui siti web. Un dato che non può essere ignorato e che porta molte persone a pensare di trasferire il proprio business sui principali social del momento (Instagram, Facebook, TikTok, YouTube) tralasciando l’idea di costruire un proprio sito web.

Sito o social? Cosa funziona di più?

Ma cosa davvero funziona di più? Approdare sui social senza avere alle spalle un sito web? Oppure concentrare i propri sforzi su un sito vetrina e tralasciare l’idea di aprire una pagina social? Da dove bisogna cominciare? Cosa è più importante ed incisivo?

Molti ritengono che, nell’era dei social network, costruire un sito sia obsoleto o comunque non necessario. Che la spinta che possono garantirti i social è talmente elevata da rendere secondaria l’utilità di un sito web. In merito, probabilmente, ascolterai opinioni molto diverse. Io, però, mi sento di darti un consiglio spassionato. NON FARE QUESTO ERRORE! I social network per quanto potenti non possono sostituire un elemento strutturale come un sito web. Perché? Te lo spiego subito.

Per cominciare, non è scontato che il tuo pubblico sia interamente presente sui social network. Dipende molto anche dal tuo target di riferimento ma non tutti possiedono una pagina Instagram! Se il tuo pubblico, o parte di esso, non ha dimestichezza con i social o semplicemente non intende starci, rischi di tagliare fuori a priori una fetta di potenziali “clienti”.

Ma questa è solo una piccolissima ragione per non escludere la possibilità di avere un sito web della tua attività. C’è un motivo molto più serio e determinante. Per aiutarti a comprenderlo ti farò una domanda: in questi anni, quanti social network hai visto decollare e poi collassare o, addirittura, scomparire completamente? Probabilmente tanti. I social, anche quelli più solidi, hanno tendenzialmente un ciclo di vita limitato nel tempo. Facebook, che per anni ha regnato come sovrano indiscusso tra le piattaforme social, oggi è stato completamente soppiantato da Instagram, al punto che – seppure alcuni di noi conservano ancora il profilo, dedicandogli probabilmente molto meno tempo di prima – le nuove generazioni non sono nemmeno iscritti e si sono indirizzati direttamente verso altre piattaforme. Ora è la volta del successo di TikTok e già Instagram sta subendo un calo nella fruizione e nella popolarità. E questo continuerà a ripetersi ogni volta.

Premesso questo, riesci a immaginare quanto sia rischioso affidare il tuo business (e i tuoi contenuti!) esclusivamente ai social network? Non solo rischi di costruire un pubblico che finirai per disperdere nel momento in cui ti troverai costretto a cambiare piattaforma, ma soprattutto rischi di perdere tutti i tuoi contenuti! Per questo una buona presenza sui social non può prescindere dal porto sicuro del sito web, un luogo di riferimento che rimane nel tempo e che devi immaginare come lo scheletro della tua presenza online.

Quindi, per cominciare, meglio un sito web o la presenza sui social? La risposta è ENTRAMBI. Uno non può prescindere dall’altro, uno non sostituisce l’altro. Hanno funzioni diverse. Il sito è la tua base sicura, dove inserirai informazioni utili sul tuo business e raccogliere tutti i tuoi contenuti e servizi; il social è un luogo dove puoi diffonderli e dargli maggiore slancio, oltre che costruire un pubblico fan in maniera ancora più diretta.

Se ti sembra troppo e hai paura di non riuscire a stare dietro a tutto, non temere! Quando lanci un’attività il mio consiglio è sempre quello di cominciare scegliendo un solo social dove essere presente. Avrai poi modo e tempo di valutare di espandere la tua presenza anche su altre piattaforme e di prediligere quelle che ti danno maggiori risultati. Ma non tutto e subito, rischia di essere per una persona sola un impegno troppo grande che finirà per scoraggiarti.

Ti ha convinto la mia risposta? Tu come pensi di muoverti o come ti sei mosso con il tuo business? Fammelo sapere! Puoi scrivermi una mail o trovarmi sui social. A presto!