Come trovare l’ispirazione? La tecnica dell’immagine

Quante volte ti è capitato di non avere ispirazione e di non riuscire a sbloccarti? Esistono degli esercizi, come la tecnica dell'immagine. Scrivere un libro Martina Bortolotti

Quante volte ti è capitato, davanti alle pagine bianche del tuo prossimo lavoro – un romanzo, un saggio, un articolo – di mancare completamente di ispirazione e di non riuscire a sbloccarti?  Credo sia capitato a tutti e tante, tantissime volte. A me capita continuamente, soprattutto con i progetti più lunghi come un romanzo. Dunque, non scoraggiarti. Non solo perché è assolutamente normale, ma perché esistono delle vere e proprie tecniche di ispirazione, per sbloccare il processo creativo. Oggi voglio raccontartene una.

La tecnica dell’immagine

Una delle tecniche per sbloccare la propria ispirazione assopita è la tecnica dell’immagine. Consiste in un esercizio molto semplice. Prendi una fotografia (o un’immagine, un disegno, qualsiasi cosa) – scattata da te, da un amico, trovata su internet, non è importante, purché sia un’immagine che ti ispira particolarmente. Un tramonto, un’alba, un bel paesaggio, oppure un ritratto molto suggestivo ed espressivo, un dipinto ricco di colori o in bianco e nero, qualsiasi cosa ti ispiri istintivamente. Mettila a tutto schermo sul tuo pc per qualche minuto. Osservala, se vuoi anche accompagnato da una bella musica, e lasciati trasportare. Dopo qualche minuto, inizia ad annotare qualsiasi sensazione o emozione emerga. Non preoccuparti se ti apparirà sconclusionato, tu scrivi. Descrivi un’emozione, immagina un dialogo tra due persone oppure – perché no – un dialogo interiore, o ancora, semplicemente, scrivi ciò che provi tu in quel momento esatto. Purché tu scriva.

Anche quando ti sembrerà inutile sappi che non lo è affatto. La tecnica dell’immagine ti aiuterà in due modi. Da una parte sbloccherà il flusso creativo. Riempire una pagina bianca di parole – fossero anche uno sfogo personale – è sempre meglio di vederla lì immobile, cristallizzata, a fissarci e incuterci timore. E l’esercizio di scrittura appena fatto avrà sbloccato il tuo flusso creativo, la tua voglia e capacità di esprimerti. Lasciati andare. L’esperienza, infatti, mi insegna che da processo creativo nasce un nuovo processo creativo, da un momento di ispirazione a cui si è lasciato dare sfogo arrivano nuove idee. Ti aiuterà dunque a riprendere il tuo lavoro e trovare finalmente un po’ di ispirazione. È un meraviglioso circolo virtuoso.

L’altro risultato utile è che ciò che hai scritto, anche quando ti apparirà sconclusionato, non si limiterà ad essere un buon esercizio di scrittura e di ispirazione, ma sarà materiale utile per il tuo testo. Come? Beh, per esempio potrà diventare un testo embrionale da inserire all’interno del tuo romanzo. Immagino una scena descrittiva di un ambiente, oppure un dialogo, la narrazione di un incontro.

Pensa che la grandissima Dacia Maraini, celebre scrittrice italiana di saggi, poesie e narrativa (che tra l’altro ho avuto recentemente l’onore di intervistare) ha scritto uno dei suoi romanzi partendo da un quadro. Da ciò che quel quadro le suscitava è nato un romanzo compiuto.

Il mio consiglio spassionato è quello di sfruttare ogni momento di spontanea ispirazione, perché sono attimi preziosissimi che non arrivano spesso. Ma ricordarti, però, che l’ispirazione è anche qualcosa che può essere stimolata. Con un po’ di esercizio può arrivare e travolgerti, e dare vita ai testi più belli e più sentiti. Se ci pensi, anche in quei momenti in cui l’ispirazione sembra arrivare da chissà dove, senza che tu l’abbia cercata, è stato qualcosa, un dettaglio, a portarla lì da te. Una musica ascoltata per strada particolarmente emozionante, il riaffiorare di un ricordo dell’infanzia a cui tieni molto o la lettura di un testo interessante. Anche quando ci sembra che arrivi per caso, c’è sempre un dettaglio che l’ha risvegliata. Dunque, perché non cercare noi quel dettaglio quando l’ispirazione sembrerebbe proprio non arrivare?

Fammi sapere se userai questa tecnica e se la troverai d’aiuto. Puoi scrivermi oppure puoi trovarmi sui social. A presto